Il titolo di questo post potrebbe trarre in inganno, facendovi pensare che si riferisca al classico gioco in scatola “Indovina chi?”. L’attività descritta in questo post prende spunto da tale strumento, ma si differenzia per alcune peculiarità che fanno riferimento sia ai comportamenti da adottare per contrastare il Covid-19 sia, soprattutto, agli obiettivi educativi.
La particolarità di questa proposta ludico-educativa consiste proprio nella possibilità di realizzarla a distanza (anche mediante video-chiamata!), caratteristica che rende questa attività molto funzionale in questo momento.
L’utilizzo di questo strumento può essere utile per allenare numerose capacità e competenze, tra le quali:

  • La creatività e la fantasia.
  • La proprietà di linguaggio.
  • La capacità di comunicazione.
  • La logica.
  • Autonomia e sviluppo della capacità decisionale.
  • La capacità di memorizzazione. La capacità di osservazione.
  • L‘interiorizzazione e il rispetto delle regole e delle corrette modalità d’uso.
  • La relazione con l’altro.

La difficoltà è adattabile alle esigenze del bambino.

COME SI GIOCA?
Di seguito è elencato e spiegato tutto ciò che dovete sapere su questa particolare tipologia di “Indovina chi?” a distanza.
La proposta, lo svolgimento e la conclusione del gioco sono personalizzabili in relazione alle peculiarità del bambino. È fondamentale che l’attività risulti piacevole e divertente.

  1. INTRODUZIONE ALL’ATTIVITÀ
    Inizialmente, è importante spiegare le regole e le caratteristiche del gioco in modo tale che il minore a cui viene proposto possa comprenderle pienamente.
    Numero dei giocatori: due persone con tanta voglia di divertirsi.
    Svolgimento dell’attività ludica e modalità di punteggio: un punto per ciascun personaggio indovinato. Potrebbe essere adeguato stabilire in precedenza a quale punteggio corrisponde la vittoria.
  2.  LA SCELTA DELLA CATEGORIA DI RIFERIMENTO
    Il primo passaggio consiste nel decidere la categoria cui si vuole fare riferimento. Potrebbe essere utile scegliere persone conosciute da entrambi in un determinato contesto, ad esempio: la scuola, il centro estivo, le attività extrascolastiche sportive o di altro genere, eccetera.
    Definire a priori il “contenitore” entro il quale scegliere il personaggio da far indovinare è funzionale per semplificare l’attività e renderla idonea alle reali capacità del bambino.
    Tale introduzione all’attività ludica può essere utile per finalità educative, quali lo sviluppo della capacità decisionale in situazioni diverse: abilità nel definire insieme un aspetto del gioco; autonomia nel pensare, stabilire e comunicare all’altro la scelta effettuata.
  3. INDOVINA CHI?
    A questo punto i partecipanti definiscono chi sarà il primo a dover indovinare.
    Un giocatore inizia a porre domande sull’aspetto fisico, il carattere e la personalità, le caratteristiche comportamentali, il ruolo e tutto ciò che ritiene utile per scoprire chi è la persona segretamente scelta dall’avversario.
    La risposta può essere solo “Sì” oppure “No”.
    Per indovinare è necessario mettere in gioco la memoria, l’abilità di osservare la comunicazione non verbale dell’avversario, la capacità di comunicazione nell’esporre le domande nel modo più funzionale.
    D’altra parte, è fondamentale l’utilizzo della fantasia e del ragionamento per la scelta della persona “segreta” che l’avversario dovrà poi scoprire.
  4. CONCLUSIONE DEL GIOCO
    Il vincitore è colui che riesce ad indovinare il maggior numero di volte.
    Dal punto di vista educativo, questo momento rappresenta un’occasione valida per lavorare su diversi aspetti, in funzione delle necessità e delle risorse del bambino. La sconfitta può essere fonte di frustrazione, stato d’animo rispetto a cui la figura di riferimento (un professionista o un genitore) può agire interventi, per aiutare il minore ad esprimere lo stress nel modo più utile al suo benessere e in modo adeguato al contesto.

VARIANTI DELLA MODALITÀ D’USO
È possibile inventare, aggiungere e modificare alcune caratteristiche di questa attività, con il fine di renderla il più possibile gradevole e interessante per i giocatori e stimolarne la creatività.
Ecco alcuni possibili cambiamenti:

  • Collegare un’attività manuale, successiva all’”Indovina chi?”. Ad esempio, il disegno di uno delle persone nominate durante lo svolgimento del gioco oppure di una caratteristica in particolare dell’aspetto fisico o di altri elementi.
  • Integrare il movimento nell’attività, proponendo di imitare qualcuno a scelta tra le persone indovinate.
  • Per aumentare la difficoltà, si potrebbe stabilire come categoria di riferimento un contesto più ampio; ad esempio: luoghi, oggetti, aspetti caratteriali e della personalità, eccetera.
  • Tante idee che potresti avere tu per personalizzare il gioco.

Buon divertimento!