In quanti e quali modi si può esprimere la fantasia?

Leggendo questo post scoprirete alcune modalità tramite cui esercitare le vostre capacità di artisti e di scrittori. Infatti, per svolgere l’attività “Disegna il tuo racconto”  la fantasia è un elemento fondamentale, poiché i diversi passaggi richiedono molta immaginazione e creatività.

Informazione utile: il gioco descritto si può svolgere mantenendo il distanziamento e tramite videochiamata.

Per questo motivo si rivolge in particolar modo a figure di riferimento quali insegnanti, educatori e genitori, in questo momento di ricerca di nuove modalità di approccio e di metodi educativi-didattici funzionali.

Le caratteristiche riportate finora nel testo non sono sufficienti per descrivere tutte le competenze che possono essere sviluppate o potenziate mediante l’utilizzo di questo strumento, ovvero:

  • la motricità fine (organizzazione spaziale, disegno, coloritura, utilizzo di strumenti di vario genere per i lavoretti manuali, riconoscimento e scelta dei colori)
  • la creatività e la fantasia. La capacità associativa (vocabolo – immagine)
  • la capacità di osservazione e di auto-correzione
  • la proprietà di linguaggio
  • la capacità di comunicazione
  • l’arricchimento del lessico
  • la capacità di organizzare il discorso con senso logico e in ordine cronologico
  • l’espressione dei propri pensieri e la rielaborazione del vissuto personale mediante la narrazione
  • l’autonomia e lo sviluppo della capacità decisionale
  • l‘interiorizzazione e il rispetto delle regole e delle corrette modalità d’uso
  • la relazione con l’altro

La difficoltà è adattabile alle esigenze del bambino.

MATERIALE

Per la fase iniziale, che prevede un’attività creativo-manuale, è necessario avere con sé:

  • Fogli bianchi
  • Una matita
  • I pastelli o i pennarelli
  • Forbici

COME SI GIOCA?

Le informazioni fornite fino a questo punto sono introduttive, ma leggendo questo paragrafo troverete la descrizione dettagliata di ciascun passaggio dell’attività.
La proposta, lo svolgimento e la conclusione del gioco sono personalizzabili in relazione alle peculiarità del bambino. È fondamentale che l’attività risulti piacevole e divertente.

INTRODUZIONE ALL’ATTIVITÀ
Occorre organizzare i tempi dell’attività tenendo conto di una prima fase di spiegazione di ciascuno dei passaggi.
È fondamentale presentare le regole e le caratteristiche del gioco in maniera totalmente comprensibile per il minore a cui viene proposto.
Si forniscono indicazioni rispetto al materiale necessario per lo svolgimento del gioco, informando il bambino quando e come utilizzare i vari strumenti.
Se necessario, le regole possono essere ripetute in itinere. Per rendere più dinamica la spiegazione è possibile introdurre le due fasi del gioco in momenti differenti, creando un po’ di suspense per la scoperta della seconda parte.
Numero dei giocatori: almeno due persone con tanta voglia di divertirsi. È possibile ampliare il numero dei giocatori organizzando il gioco in turni e facendo collaborare i partecipanti nella creazione del racconto. L’unione fa la forza!

PICCOLI ARTISTI
La figura educativa, oppure uno dei partecipanti, comunica uno alla volta i soggetti che i giocatori dovranno rappresentare.
Le modalità che il bambino adotta per disegnare riguardo alle dimensioni, ai dettagli ed alla coloritura possono essere scelti individualmente e in modo libero.
Il passaggio successivo al disegno e alla coloritura consiste nel ritagliare l’immagine, dando al bordo la forma che si preferisce.
Il ruolo dell’adulto di riferimento è supportare e guidare i bambini durante lo svolgimento della fase creativa, stimolando la loro creatività. Inoltre, l’educatore può raffigurare lo stesso oggetto, persona o luogo indicati mentre svolge l’attività anche il minore.
Il disegno e la colorazione richiedono concentrazione, ma l’atmosfera rilassata che si crea favorisce il dialogo spontaneo (racconto di vissuti personali, scambio di opinioni). Confrontare successivamente i propri risultati può essere funzionale per lavorare sull’autostima del minore, valorizzandolo.

Foto dell’attività

Ecco alcuni esempi di soggetti che sono stati rappresentati nel corso dell’attività (svolta da una nostra educatrice con un bambino di terza elementare, mediante videochiamata, durante il periodo di lockdown dello scorso marzo/aprile 2020): sole, bambina, casa, albero, palla, nuvole con la pioggia, bambino.

 

PICCOLI SCRITTORI
Giunti a questo punto del gioco, i partecipanti avranno di fronte a sé le immagini da loro realizzate.
Con il supporto della figura di riferimento, lo scopo del gioco è inventare un racconto utilizzando le immagini nell’ordine e con le caratteristiche che il bambino sceglie e che preferisce.
Le parole “suggerite” dai disegni possono essere inserite nel testo anche in ordine sparso e ripetendole.
È il minore che decide quale tipo di storia raccontare: descrittiva, comica, riferita ad un’esperienza personale e tanto altro ancora!
Il compito della figura educativa è affiancare il bambino durante l’attività, il cui svolgimento fornisce la possibilità di lavorare su diversi aspetti ed obiettivi educativi:

  • potenziare la capacità di immaginazione
  • stimolare la fantasia e la creatività nell’ideazione di una storia
  • supportare nell’organizzazione della struttura grammaticale
  • guidare nella scelta dei vocaboli e favorire l’arricchimento della conoscenza lessicale
  • osservare le strategie e le modalità che il minore mette in atto per inventare e dare senso logico alla sua storia
  • favorire l’autonomia nella fase creativa, con il fine di sviluppare la capacità decisionale e la fantasia del minore: è importante che il racconto sia personale
  • l’attività può rappresentare un’occasione per riflettere e confrontarsi su elementi che emergono durante l’invenzione della storia. La narrazione è uno strumento educativo valido per lavorare su aspetti inerenti le relazioni, la sfera emotiva e la rielaborazione dei vissuti
  • se svolto con altre persone, sarà necessario collaborare e lavorare in gruppo

CONCLUSIONE
Al termine della creazione del racconto, in modo indipendente oppure con una guida, è indispensabile trovare un titolo adatto alla storia appena inventata.
L’attività non prevede alcun vincitore.
È possibile proporre al minore di decorare incollando i suoi disegni il testo stampato oppure scritto a mano, con il fine di regalare oppure conservare il suo racconto.
Rileggere insieme il risultato finale può essere un momento soddisfacente per il minore.
In funzione delle esigenze e delle potenzialità del bambino, si potrebbe suggerire di far leggere il suo racconto alla famiglia, ad un gruppo di amici o alla classe, con lo scopo di aumentare la sua autostima ed esercitare la capacità di presentare un’attività ed esporre la propria esperienza “in pubblico”.

Fonte immagine in evidenza: it.depositphotos.com