Il gioco presentato prevede due fasi: una “caccia” alle immagini a tema primaverile e la creazione di un disegno.

A CHI È RIVOLTO QUESTO POST?

La lettura dell’articolo è consigliata ad educatori e genitori che si prendono cura e condividono momenti di gioco con bambini della Scuola dell’infanzia e Primaria.
Si consiglia di adattare le modalità di svolgimento alle capacità dei partecipanti.

DOVE SI GIOCA?

La “Caccia alla primavera” può essere realizzata in casa, a scuola oppure all’aperto.

OCCORRENTE

  • Immagini di elementi legati alla primavera.
  • Fogli bianchi.
  • Forbici.
  • Colla.
  • Strumenti utili per decorare e colorare il disegno (pastelli, pennarelli, acquarelli.)

COME SI GIOCA?

Questa attività si divide in due parti, descritte di seguito:

CACCIA ALLE IMMAGINI

La figura educativa nasconde le immagini nel luogo in cui si svolge il gioco.
La posizione dei “tesori” è stabilita in funzione delle capacità dei partecipanti.

Il conduttore del gioco mostra la prima immagine da cercare e condivide il relativo indizio.
Gli indizi devono essere compresi con facilità dai bambini e possono essere di diverso tipo, ad esempio: disegni, scritte, indovinelli, gioco dell’impiccato, cruciverba.

L’obiettivo del gioco è cercare e, quindi, trovare alcune immagini. Insieme a ciascuna figura è nascosto un foglietto contenente le indicazioni necessarie per indovinare quale sarà il soggetto successivo.
Quando il bambino ha capito cosa dovrà cercare, la figura educativa mostra l’immagine.

Insieme all’ultima figura i partecipanti trovano la descrizione dell’attività creativa finale.

IL DISEGNO

L’obiettivo è creare un disegno che rappresenti un paesaggio primaverile, utilizzando in modo fantasioso le immagini recuperate durante la caccia al tesoro. Inoltre, il bambino può utilizzare diverse tecniche di coloritura per arricchire.

La figura educativa può stimolare il minore a descrivere verbalmente i soggetti inseriti e rappresentati nel disegno.

LE FINALITÀ EDUCATIVE

Il ruolo della figura educativa durante lo svolgimento di questa attività consiste nell’accompagnare il minore, presentando le varie fasi di realizzazione. Inoltre, l’educatore si pone come modello e collabora in modo attivo con il bambino.

“Caccia alla primavera” prevede una fase iniziale di gioco, in cui sono coinvolte diverse abilità:

  • Capacità di ascolto e di attenzione.
  • Livello di comprensione e rispetto delle regole.
  • Capacità di collaborazione durante lo svolgimento di un’attività.
  • Capacità logico- deduttive.
  • Riconoscimento e associazione visiva delle immagini presentate.

La parte manuale e creativa dell’attività riguarda altri aspetti educativi:

  • Capacità di concentrazione e osservazione dei tempi di attenzione e di tenuta.
  • Sviluppo della motricità fine implicata nelle attività manuali: uso delle forbici e della colla, organizzazione degli elementi nello spazio, coloritura.
  • Riconoscimento di forme, colori, dimensioni (piccolo, grande) e di soggetti di vario genere (animali, elementi naturali, oggetti).
  • Fantasia e creatività, in particolar modo nella scelta delle decorazioni e dei dettagli personali per arricchire il disegno.

Buon divertimento!

 

Le foto rappresentano un’attività svolta con una bambina di cinque anni.