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Open Day CDD - Il giardino del villaggio - SegrateSabato 5 dicembre 2015

Il giardino del villaggio Open Day!
Dalle ore 10:00 alle ore 12:30
in Via Manzoni 2, Segrate.

E’ con piacere che vi invitiamo alla presentazione del Centro Diurno Disabili e delle sue attività di integrazione nel territorio con i progetti:

  • Mani di colore
  • La spesa che non pesa per i nonni
  • 4 zampe al giardino

Durante la mattinata verranno proiettati video e foto dalle attività quotidiane del CDD, ci saranno dei laboratori per bambini, un banchetto di libri usati e un piccolo buffet per un aperitivo insieme.

Il programma:

h 10:00
BENVENUTO

h 10:30
PRESENTAZIONE DEL CDD E DELLE ATTIVITÀ
PROIEZIONE FILMATO (video e foto delle attività con gli utenti del CDD)

h 11:15
VISITA GUIDATA DEGLI SPAZI ALLA SCOPERTA DEL CDD (a cura degli utenti e degli operatori)

h 12:00
RINFRESCO

h 12:30
SALUTI ED OMAGGIO (Per tutti un omaggio prodotto dai nostri utenti)

 

Saranno presenti gli utenti e gli operatori del centro e i responsabili di Sociosfera Onlus che vi accompagneranno a conoscere meglio il CDD.

Vi aspettiamo!

 

L’evento è organizzato dall’Area servizi diurni e residenziali per persone con disabilità o in situazione di disagio sociale di Sociosfera Onlus.

 


Alcuni dettagli in più

CDD Il Giardino del villaggio, SegrateCDD “Il giardino del villaggio”, Segrate
Il Centro Diurno Disabili di Segrate accoglie fino a 30 persone con disabilità fisica e/o intellettiva, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, provenienti principalmente dal territorio cittadino.
Ha la sede in uno stabile appositamente ristrutturato nel parco del Villaggio Ambrosiano, a cui si ispira il nome: “Il Giardino del Villaggio”.
Il Servizio nasce nel 2005 in co-progettazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune e la cornice di riferimento è quella della Qualità della Vita che si attua attraverso il modello di base dei sostegni e tenendo conto degli otto domini della Qualità della Vita: Benessere fisico – Benessere emotivo – Benessere materiale – Relazioni interpersonali – Sviluppo personale – Autodeterminazione – Inclusione sociale – Diritti delle persone.

I progetti

descritti da Irene Masiero, Coordinatrice del Centro:

MANI DI COLORE:
Il progetto riguarda un gruppo di sei ospiti, il nostro esperto di atelier artistico e due operatori del CDD che si recano ogni lunedì presso la scuola primaria “I girasoli” di Segrate e tengono un laboratorio d’arte con bambini di 5 anni.
Sono tanti anni che al CDD si svolge l’attività di atelier artistico ed i nostri ragazzi sono sempre entusiasti del laboratorio e a volte sorpresi loro stessi di quello che riescono a fare.
La libertà di espressione che Andrea (il nostro esperto di atelier artistico) da loro è vincolata solo dagli strumenti usati e da quanto loro stessi vogliono farsi coinvolgere di volta in volta.
Questo laboratorio è così bello che ad un certo punto i nostri ragazzi sono diventati sempre più autonomi e propositivi.
Naturalmente noi puntiamo tanto sull’autonomia, in ogni forma e possibilità, tanto che abbiamo pensato che loro stessi potessero essere “esperti d’arte”.
Da qui a realizzare il laboratorio a scuola il passo è stato breve.
Noi equipe ci sentivamo orgogliosi di far vedere all’esterno quanto competenti potessero essere i nostri ragazzi e dall’altra parte abbiamo pensato ad una scuola materna perché solo i bimbi così piccoli ancora non hanno sufficiente struttura e pregiudizi da impedire la collaborazione.
E poi perché fare tanta fatica per organizzare e portare avanti questo difficile laboratorio per poi non puntare molto in alto?
Ci piace pensare che questi “strani” maestri d’arte possono insegnare molto ai piccoli, anche se si parla attraverso favole e si gioca con i colori. Ma il senso è ben altro.
D’altra parte anche i nostri utenti tornano ogni volta molto orgogliosi di quello che hanno fatto.
Nominano questo o quell’altro bambino e se prima l’orgoglio e la soddisfazione era puntata sul prodotto creato durante l’atelier ora parlano solo dei bimbi e di come hanno collaborato o eseguito le indicazioni date. Penso che questa sia adultità.
Non solo io o le mie cose, ma passare ad altri, i bambini, la mia esperienza e le mie competenze.

LA SPESA CHE NON PESA PER I NONNI:
Anche qui tutto inizia anni fa iniziando a fare la spesa al CDD per i laboratori interni.
Come sopra gli utenti diventano sempre più bravi ed autonomi tanto che ad oggi, dato un carrello ed una lista fatta con le immagini, tre utenti saprebbero fare una piccola spesa in autonomia assoluta al centro commerciale di Vimodrone.
Naturalmente sono sempre seguiti dall’operatore che monitora tutta l’attività, ma la loro autonomia è sorprendente!
Quindi, se alcuni utenti sono così bravi a fare una cosa perché non metterla al servizio degli altri?
Abbiamo così interpellato l’Assistente Sociale Area Anziani del Comune di Segrate che ci ha messo in contatto con il Centro Anziani.
Abbiamo così conosciuto la signora Pina che, ultranovantenne, non riesce a recarsi al supermercato per la sua spesa settimanale e allora… ci pensiamo noi!
Ogni martedì uno dei nostri ospiti chiama al telefono la signora che detta la lista della spesa e poi si va al supermercato a comprare i prodotti e a portarli direttamente a casa. Un po’ come fanno alcune grandi catene di distribuzione, ma il nostro servizio a domicilio è del tutto speciale!!!
Gli utenti hanno chiamato nonna la signora Pina già dalla prima volta che l’hanno vista e la signora ha pensato bene di offrire loro una brioches quando abbiamo consegnato la spesa e in un attimo è stato amore a prima vista!
Contiamo di aumentare il numero di anziani a cui possiamo offrire il nostro aiuto progressivamente e in base alle risposte dei nostri ospiti.

4 ZAMPE AL VILLAGGIO:
Non voglio paragonare i cagnolini ai bimbi o ai nonni, ma di fatto anche loro hanno delle necessità che noi possiamo soddisfare.
Questi cagnolini stanno al canile in attesa di essere adottati e noi facciamo regolarmente le passeggiate al parco quindi perché non “adottarne” uno e passeggiare con lui?
E così abbiamo conosciuto Jhonny, Lucrezia, Fieno e Angelo.
Ogni volta che torniamo al canile e non c’è più uno dei cagnolini conosciuti è una gran festa perché vuol dire che ha trovato una famiglia!
Gli ospiti del CDD li tengono al guinzaglio e passeggiano e quando si arriva alla panchina ci si siede… E regolarmente partono le feste e i “bacini” del cane a questo o quell’altro ragazzo.
Se fosse per i nostri ospiti ci andrebbero tutti i giorni e non una volta alla settimana.
Accettano di buon grado le “coccole” del cane e sono sempre felicissimi di riportare agli altri operatori al loro ritorno tutto la gioia ed il divertimento che la passeggiata gli ha portato.
A volte è capitato che fosse inizialmente l’operatore a condurre il cane, soprattutto se era una nuova conoscenza, magari poco abituato al guinzaglio e poco propenso a stare tranquillo.
Ma appena è uno degli ospiti a condurlo… magia… il cane si adegua al passo del ragazzo che magari fa già fatica a camminare.
É come se il cane capisse che non può tirare o fermarsi strattonando, ma che deve essere docile…perché chi lo accompagna è fragile.

 

Leggi di più sulle attività del CDD 

Visita la pagina Centri e residenze per persone con disabilità

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